Prodotti etici e responsabili
Sempre più appassionati di beauty scelgono cosmetici e make-up privi di crudeltà. Il fenomeno cruelty free non è solo una moda, ma un vero cambiamento sociale che ha avuto un impatto sulle normative e ha sensibilizzato i consumatori sui diritti degli animali.
Guida per riconoscere un prodotto cruelty free
Identificare un prodotto cruelty free non è sempre semplice a causa di regolamenti spesso ambigui. Ecco alcune regole per orientarsi:
- Deve essere certificato da un organismo riconosciuto come PETA, Choose Cruelty Free, Leaping Bunny o Humane Society.
- Deve essere approvato da applicazioni specializzate che verificano prodotti senza crudeltà.
- Non deve essere venduto in Cina continentale dove i test sugli animali sono obbligatori.
- Non deve contenere ingredienti precedentemente testati su animali.
Criteri per definire un marchio cruelty free
Un marchio è cruelty free se soddisfa le seguenti condizioni:
- Non testa i prodotti finiti sugli animali.
- Non testa gli ingredienti sugli animali.
- Non affida a terzi la sperimentazione animale.
- Verifica che i fornitori non effettuino test sugli animali.
- Non commercializza in Cina continentale dove i test sono obbligatori.
Significa che è privo di crudeltà animale. Non è stato testato su animali in nessuna fase, né nella formula finale né nei singoli ingredienti. Inoltre, nessuna azienda esterna o collegata può aver eseguito test per conto del brand.
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Controllare la presenza di un marchio di certificazione come PETA, Leaping Bunny, ecc.
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Verificare sulle pagine web di enti certificatori o ONG come Te Protejo.
- Utilizzare app di riconoscimento prodotti tramite scansione del codice.
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Controllare se è certificato da un ente riconosciuto.
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Scansionare il prodotto con un’app specializzata.
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Verificare che non sia venduto in Cina continentale.
- Assicurarsi che non contenga ingredienti testati su animali.
Nei test cosmetici si applicano sostanze sugli occhi o sulla pelle degli animali per diversi giorni. In caso di danni irreversibili, spesso gli animali vengono soppressi.
Oggi disponiamo di tessuti sintetici e test clinici su volontari che consentono di valutare sicurezza ed efficacia senza ricorrere alla sperimentazione animale.
Nei Paesi dell’Unione Europea è vietato dal 2013 testare cosmetici sugli animali. Il divieto riguarda sia il prodotto finito sia gli ingredienti. È inoltre vietata la vendita di prodotti testati fuori dall’Europa.